venerdì 4 agosto 2017

Annabelle 2: Creation

Ieri è uscito Annabelle 2: Creation, il prequel di Annabelle, spin-off di L'evocazione - The Conjuring: un po' incasinata, come genesi? Forse, ma il film, invece, si può seguire con facilità e non delude. Alla regia David F. Sandberg, quello di Lights Out - Terrore nel buio. Tra gli interpreti il grande Anthony LaPaglia e la brava Talitha Bateman, nel ruolo della bambina che entra in contatto con la bambola malefica. Chi vuole leggere la recensione che ho scritto per MYmovies deve solo cliccare qui.

1 commento:

Samuele Zàccaro ha detto...

Per i motivi a te noi, Maestro, sto colmando alcune mie lacune (sì, ho proseguito nelle visioni ma qualche lacuna, per vari motivi, c'è). Ammetto che "Annabelle" (capitolo uno) mi dava l'idea di mero blockbuster e avevo fatto un po' lo snob. Colmata la lacuna (e procedendo con la maratona di recupero), resto dell'idea che il primo capitolo sia ben fatto da un punto di vista tecnico, un po' meno come contenuti. Mi è parso un film sulla famiglia, come "ente" da salvare e proteggere nella sua unità. Mi è parso un film sui concetti di paternità e maternità "estesi" (penso alla libraria e al parroco), pronti a sacrificarsi per aiutare, infatti, proprio una famiglia. E un film che "evoca" proprio il sacrificio -martirio (e non mi pare un bel messaggio, almeno in questi termini). Resto dubbioso su vari passaggi di trama (a inizio film, il marito, invece di chiudersi in casa con la moglie, torna nella casa dei vicini massacrati; la donna che accetta il ritrovamento della bambola buttata via con troppa semplicità; il prete che trovo facilmente prima liquida ogni ipotesi paranormale, poi l'accetta e si prende con sé la bambola). C'è un certo nichilismo di fondo (il male ti perseguita sempre). Ma nonostante queste riflessioni, credo che nessuno voleva farle, in fin dei conti.