giovedì 4 dicembre 2014

The Perfect Husband

Come si sa, la situazione dell'horror italiano non è delle migliori ed è lontana da periodi passati più o meno gloriosi, ma certamente, in linea di massima, più gloriosi dell'attuale. Perciò è sempre da segnalare l'uscita di nuovi film, in questo caso quella di The Perfect Husband di Lucas Pavetto che esce oggi nelle sale.

Chi vuole leggere la mia recensione, deve solo cliccare qui e fiondarsi sul sito di MYmovies.

Come potete leggere meglio nella recensione, il film nasce da un mediometraggio (38') di qualche anno fa diretto dallo stesso Pavetto. Anche La madre aveva avuto una genesi simile, ma in quel caso all'origine c'era un fulminante cortometraggio di pochi minuti, mentre in questo caso il mediometraggio è di più ampio respiro e costituisce già in sé una riuscita articolata ed efficace (non che il corto generatore di La madre non fosse bello, ma non complichiamoci la vita con i sofismi). Comunque, detto questo, sorge il problema di cosa sia meglio fare per approcciarsi a una situazione del genere: vedere prima il medio e poi il lungo? Vedere prima il lungo e poi il medio? Vedere solo il medio? Vedere solo il lungo? Non vederne neanche uno? La cosa che sconsiglio assolutamente di fare è di vederli entrambi contemporaneamente, sarebbe una discreta confusione.

A parte gli scherzi, da un punto di vista critico si tratta di una situazione interessante e vi dico cosa ho fatto io: ho adottato un criterio cronologico e ho visto prima il medio e poi il lungo. Anche perché in questo modo mi è risultato più chiaro - ed è stato interessante - il lavoro di adattamento della struttura narrativa per adattare e ampliare la storia alla maggiore durata. Il consiglio per una sana visione di puro intrattenimento, però, è quello di vedere il lungometraggio in modo che le varie sorprese della storia siano libere di presentarsi senza i condizionamenti che potrebbero sorgere in chi avesse già visto il mediometraggio. Poi, chi è interessato ad andare alla ricerca delle radici del film può approfondire con la versione primigenia.

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