giovedì 21 gennaio 2010

Flani (3): La morte negli occhi del gatto


Un altro tuffo nel passato con un vecchio flano riguardante un film del 1973, La morte negli occhi del gatto, firmato dal glorioso Antonio Margheriti con il suo consueto pseudonimo di Anthony M. Dawson. Quello che penso del film come al solito potete trovarlo nel Dizionario dei film horror. Qui mi basta sottolineare che aveva un cast davvero inconsueto, guidato dal felliniano Hiram Keller e dalla sex symbol androgina dell’epoca, Jane Birkin, il cui marito Serge Gainsbourg (con cui aveva spopolato con la canzone Je t’aime... moi non plus) fa anche lui un piccolo ruolo.

Relativamente al flano, si può ancora una volta vedere come usasse molto in quei tempi parlare di “thrilling”. Fa quasi tenerezza invece la spavalda ingenuità della frase di lancio che tanto per far nomi celebri tirava in ballo Agatha Christie (!), confidando certamente sul fatto che non leggeva i giornali italiani. Conforta ancor oggi, invece, sapere che era in funzione un ampio autoparcheggio.

Una cosa che non ho mai capito di quel film è perché mai l’avessero vietato ai minori di diciotto anni: chiunque l’abbia visto sa cosa intendo.

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