venerdì 15 marzo 2024

Imaginary


Dopo quello di Benny Loves You, un altro orsacchiotto di peluche torna a popolare un film horror, nello specifico Imaginary, targato Blumhouse e uscito ieri al cinema. Chi è interessato può leggere qui, su MYmovies, la recensione che ho scritto per l'occasione.

giovedì 22 febbraio 2024

Night Swim


Oggi esce al cinema un nuovo horror, Night Swim, che come talvolta accade origina da un omonimo cortometraggio.

Chi vuole può leggere la mia recensione andando sul sito di MYmovies.

martedì 6 febbraio 2024

Paperino, Paperoga e la notte dei cavalli a dondolo


Sul n. 3559 di Topolino, in edicola da domani, è pubblicata una mia nuova storia che si intitola, nientemeno, Paperino, Paperoga e la notte dei cavalli a dondolo. La storia consta di 16 pagine ed è quindi classificabile come mediometraggio, sussumendo un termine cinematografico: è cioè corta, ma non troppo. Paperino e Paperoga vi operano in sinergia, come mi piace che sia ultimamente. Paperoga resta così "lui", ma non combina necessariamente disastri epocali, pur comportandosi sempre in modo molto particolare e assumendo, con il suo pervicace dinamismo, con naturalezza un ruolo guida. L'argomento cinematografico, come sa chi è uso leggere le mie storie, mi è particolarmente caro e anche questa volta l'ho usato con piacere. I disegni, molto espressivi, sono dell'ottimo Lucio Leoni, mentre la colorazione, molto appropriata, è di Ilaria Castagna.

Come sempre, spero che possa essere divertente.

mercoledì 17 gennaio 2024

Dreams of Flesh

 


Il dottor Lovo (Ivan Brusa) è a capo di un’azienda di ricerca sanitaria, la Neovita, e di un’omonima clinica nella quale compie innovativi esperimenti curativi, all’interno di un progetto segreto che unisce medicina e tecnologia con risultati sorprendenti. La cura sperimentale consiste nella stimolazione delle cellule cerebrali in modo che i pazienti possano affrontare il loro trauma e, possibilmente, sconfiggerlo o superarlo. I casi che vediamo esplicitati riguardano: una donna traumatizzata dal non poter avere figli dopo averne perso uno, mentre era incinta all’ottavo mese, a causa di un incidente; un uomo che per un trauma psicologico ha un deficit erettile cronico; due gemelli siamesi che devono valutare se affrontare la pericolosa operazione di separazione, vivendo una simulazione virtuale della vita da separati. Ma il dottore - che vive un momento di crisi coniugale con la moglie che gli rimprovera di pensare solo al lavoro - compie parallelamente anche su di sé un esperimento molto pericoloso, i cui effetti collaterali non tardano a manifestarsi.
Tra Cronenberg e Stuart Gordon, Davide Pesca prosegue il suo personale percorso nell’ambito di un horror filosofico-psichedelico molto ancorato alle metamorfosi della carne, alle trasformazioni indotte da una ricerca scientifica che non si pone limiti etici e cerca di andare sino in fondo al buio della coscienza. Il film è strutturato in modo sostanzialmente episodico: le tre situazioni dei pazienti più l’esperimento che il dottore compie su di sé. Con questo tipo di struttura, nonostante Pesca (anche sceneggiatore e autore degli effetti speciali di make-up) cerchi di differenziare le circostanze, non mancano ridondanze e ripetizioni, almeno a livello concettuale. Mentre i dialoghi sono frequenti - e talora un po’ banali - nella sezione che riguarda la vita coniugale del protagonista, gli episodi che raccontano le fantascientifiche cure nella clinica sono caratterizzati da una narrazione eminentemente affidata alle immagini, con il regista che dà sfogo al suo immaginario ricco di gore allucinatorio, realizzato attraverso effetti speciali piuttosto semplici, ma di una certa efficacia, realizzati con evidente passione. Finale apprezzabilmente concitato e delirante. Ivan Brusa si conferma attore duttile e affidabile, nel ruolo del mad doctor. Suggestive le musiche, firmate Oky.

lunedì 15 gennaio 2024

Dolceamaro


Dolceamaro
è il cortometraggio di esordio della giovane e promettente regista Sara Strafile. Il film si concentra su una situazione che funge da pretesto per sviluppare un dialogo, un confronto, alla ricerca di una possibile soluzione a un malessere esistenziale. Una giovane donna è stata improvvisamente abbandonata dal suo fidanzato e cerca di capirne la ragione, oppressa da uno strisciante senso di colpa. Ne parla con la barista, che poco può fare più di esprimere una bonaria solidarietà. Ne parla però soprattutto con un’altra persona, seduta a un tavolino, cercando di approfondire le cose e le ragioni della fine del rapporto, sino a una conclusione forse non del tutto inaspettata, ma sicuramente efficace e significativa.
Mantenuto saggiamente nei limiti di una concisione che non toglie nulla allo sviluppo del racconto, ma gli evita ridondanze e ripetizioni, il film scorre con buon ritmo e mostra buone qualità di regia sia nella gestione della vicenda sia nella direzione degli attori. L’ambientazione nel bar permette di mantenere la giusta intimità al confronto di idee, sino all’apertura all’esterno dove la storia acquista respiro e un’atmosfera quasi metafisica. Da segnalare le musiche di Luca Auriemma, molto appropriate e capaci di creare un’atmosfera sospesa e suggestiva. Il montaggio, sobrio ed efficiente, è di Stefano Simone, regista che chi segue questo blog ben conosce. Tra gli interpreti si possono segnalare i protagonisti Maria Riccardi e Giovanni Casalino, anche autore della sceneggiatura assieme a Roberto Lanzone.


Gotico padano


Prossimamente esce Gotico padano di Roberto Leggio e Gabriele Grotto, un viaggio nel mito de La casa delle finestre che ridono di Pupi Avati, sulle tracce del leggendario Buono Legnani, il pittore delle agonie.

Chi è interessato a sapere che cosa ne penso può andare qui, su MYmovies, e leggere la recensione che ho scritto.

mercoledì 10 gennaio 2024

The Piper


Prossimamente al cinema esce un nuovo horror, The Piper, diretto dall'islandese Erlingur Thoroddsen. Il film fonde orrore e musica prendendo spunto dalla fiaba del pifferaio di Hmelin. 

Chi è interessato può leggere su MyMovies la mia recensione.

martedì 9 gennaio 2024

Pippo e l'incomprensibile insonnia

 


Nel n. 3555 di Topolino in edicola da domani c'è una mia nuova microstoria di 6 paginette, Pippo e l'incomprensibile insonnia. Protagonista è l'impagabile trio composto da Pippo, Topolino e Orazio. Al centro di tutto naturalmente c'è Pippo con il suo comportamento asssolutamente singolare che si riverbera in modo inesorabile sugli altri due. Spero che la storia possa risultare divertente e non annoiare (magari la durata ridotta può aiutare a questo riguardo). Ai disegni il sempre bravo Ottavio Panaro, mentre i colori, ottimamente calibrati sono di Ilaria Castagna.

lunedì 11 dicembre 2023

Inmusclâ


Inmusclâ
è il nuovo film di Michele Pastrello, uno degli autori più originali e interessanti del panorama indipendente italiano. Negli anni, Pastrello si è contraddistinto per un percorso altamente personale e significativo, partendo da cortometraggi horror per arrivare, attraverso l’esplorazione di tematiche sociologiche e sociopolitiche, a terreni sempre più intimi ed esistenziali che affrontano la natura umana distillando sapienza e sensibilità in durate sempre più ridotte ed essenziali.
Inmusclâ è più lungo degli ultimi film di Pastrello. Con i suoi quasi 35 minuti può essere definito quasi un mediometraggio, più che un cortometraggio. E rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua filmografia, riuscendo a mantenere per tutta la sua durata la tensione narrativa e la forza espressiva dei suoi immediatamente precedenti, “microscopici” film, e ad aumentarne esponenzialmente l’introspezione e la significanza. Il film è molto bello. Raccontato con la forza delle immagini, suggestive ed efficaci. Mi è sembrato un viaggio interiore alla ricerca di se stessi e anche un viaggio alla ricerca della riconciliazione con la natura, alla ricerca del posto dell’essere umano all’interno di una natura così maestosa da renderlo piccolo e quasi insignificante. Il ritmo è giustamente lento, ma dato che è il ritmo “giusto” per il racconto, non si avvertono lentezze e la storia, che qualche momento figurativamente horror lo mantiene (forse in ricordo degli esordi del regista), si segue sempre con interesse, anche grazie all’intensa interpretazione della protagonista, la bravissima Lorena Trevisan, anche coautrice della sceneggiatura. In alcuni momenti mi ha ricordato i film di Bianchini (Oltre il guado, in particolare, più per le ambientazioni che per la sostanza narrativa, naturalmente), ma le sensibilità, l’approccio e il punto di vista autoriale restano molto diversi e personali. Dal punto di vista tecnico, suono e immagini, l’ho trovato impeccabile, molto ricercato, con una professionalità rara, non solo nel cinema cosiddetto indipendente.

Il film è disponibile sulla piattaforma Chili e vi consiglio senz’altro di guardarlo.

giovedì 7 dicembre 2023

La Banda nel Messaggero dei Ragazzi n. 1091


Nel numero 1091 (dicembre 2023), attualmente in distribuzione, del Messaggero dei Ragazzi c'è una nuova storia della Banda, la serie a fumetti della quale scrivo le sceneggiature a partire dall'inizio (nel 2016). Questo nuovo episodio si intitola Barriere e le barriere cui si fa riferimento sono quelle architettoniche, che diventano per molti difficili e insormontabili, nella generale indifferenza di chi invece non ci fa caso. I ragazzi della Banda ci fanno mlto caso e cercano di trovare il modo di sensibilizzare popolazione e istituzioni. Sempre cercando di essere divertenti, si affronta così un problema serio. Ai disegni il prode Luca Salvagno, creator grafico della serie e come sempre abilissimo a dare la massima espressività ai personaggi. Buona lettura!

lunedì 4 dicembre 2023

Home Education - Le regole del male


Qualche giorno fa è uscito al cinema Home Education - Le regole del male, un horror d'atmosfera che segna l'esordio nel lungometraggio per Andrea Niada.

Chi lo desidera, può leggere su Mymovies la mia recensione, cliccando qui.

venerdì 17 novembre 2023

Thanksgiving


Ieri è uscito al cinema Thanksgiving, il nuovo horror di Eli Roth che partendo dal suo falso trailer realizzato ai tempi del Grindhouse tarantiniano rivisita lo slasher dei tempi andati.

Chi è interessato può leggere qui la recensione che ho scritto per MYmovies.